Francesco Colzi

Per esprimere il riconoscimento e la gratitudine verso persone esemplari, le  quali hanno dedicato la loro vita a salvare quella altrui, spesso gli dedichiamo monumenti o vie affinché queste colonne portanti non siano mai dimenticate. Il professore Francesco Colzi è una di queste colonne portanti. A Tizzana ad esempio, in piazza della chiesa, c'è un monumento inaugurato sette anni dopo la sua morte. Nella sottostante località Catena gli è stato invece dedicato una via. Come pure a Monsummano Terme, suo paese natale, gli è stato dedicato un monumento in suo onore.

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Il centenario dell'inaugurazione

Era il 9 ottobre del 1910 quando a Tizzana si tenne la festosa inaugurazione del busto marmoreo in onore al meritevole prof. Colzi. Fra le varie cose fatte in suo onore, il prof. Enrico Burci tenne un lungo discorso, dove risuona una frase a proposito del monumento: "conservatelo gelosamente questo monumento cittadino e l''uomo eletto, ch''esso è destinato ad onorare, sia stimolo ed argomento a ben fare, esempio a voi ed a quelli che verranno dopo..."

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Le onoranze di Tizzana

Tizzana, la seconda patria del prof. Colzi, dopo sette anni e mezzo dalla sua scomparsa gli dedica un busto marmoreo in suo onore. Il popolo tizzanese non poteva restare insensibile, non ricordare la figura, la memoria e la esemplarità del professore. Era il 9 ottobre del 1910, nonostante che la festa fosse nel pomeriggio, fin dal mattino si notava per le strade un'animazione insolita. Molte persone arrivarono dai paesi vicini: Poggio a Caiano, Quarrata, Carmignano e anche da Pistoia. Quasi tutte le abitazioni erano imbandierate, e ai balconi pendevano drappi dai vari colori.

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I consulti

Il consulto del 26 marzo 1903

"Notizie tratte da "La Nazione" di fine Marzo 1903"

L'illustre prof. Colzi è stato per tutta la notte assistito alternativamente dai dottori Stori, Tonarelli, Marinelli e dagli altri medici di guardia dell'ospedale. L'infemo passò la nottata tranquillo. Fu constatato dai medici assistenti che l'arto inferiore del braccio ferito, e più specialmente la mano, si riscaldavano leggermente, il chè lascia sperare che la circolazione del sangue tende a riattivarsi. Stamane alle 6,30 come avevamo menzionato fino da ieri sera, giunse da Padova il prof. Bassini chiamato telegraficamente a consulto. Il prof. Bassini è una illustrazione della scienza, una gloria italiana.

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