Torre di Sant'Alluccio

Fu eretta tre secoli prima dell'anno mille. Serviva come rifugio per i numerosi viandanti che attraversavano quei luoghi selvaggi. Era un'epoca in cui non mancavano i pericoli, compresi quelli derivanti dalle aggressioni dei banditi che si appostavano sui monti. Annessa all'antico Romitorio, c'era una cappella che nel corso dei secoli, fu trasformata in edificio rustico ad uso dei contadini che vi abitarono, dopo che il complesso perse la sua primaria funzione.

Dotata di una bella torre merlata (oggi distrutta). L'intera costruzione è in completo stato di abbandono. La leggenda narra che fu edificata dal monaco francese Alluciem, che con altri due compagni Justis e Barontes, lasciò il monastero di Cluny, da cui aveva preso il nome dall'ordine a cui appartenevano; Cluniacense. I tre monaci si trasferirono su questi monti in tre luoghi diversi. Ognuno di loro edificò una cappella e un romitorio.

Questi luoghi (San Baronto, San Giusto al Pinone e  Sant'Alluccio) presero e tutt'oggi hanno il nome dei tre frati francesi. La leggenda vuole che i tre frati si passassero, da un luogo all'altro, la mestola per murare i tre edifici. In questi edifici i pellegrini non solo venivano rifocillati, ma nel caso che ne avessero bisogno venivano curati anche fisicamente.

Ecco una presunta foto della torre anni 30/40 concessa dalla sig.ra Mirella Brunetti

Questo è lo stato attuale della torre :

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