La Chiesa di San Bartolomeo
La Pieve di S. Bartolomeo sorge di fronte all'ingresso principale della piazza di Tizzana, per quanto riguarda la costruzione, sembra che essa sia stata costruita contemporaneamente alla rocca e alla torre, vale a dire intorno all'anno mille, anche se la prima testimonianza risale al 1138. Fin dalla sua origine, questa chiesa era registrata come cappella dipendente dalla Pieve di Quarrata, mentre era diversa la posizione di giurisdizione civile, che vedeva dominare Tizzana su Quarrata.
La sua elezione a Pieve, avvenne molti anni più tardi, intorno al 1679. Con le numerose ristrutturazioni eseguite tra il XVII e il XVIII secolo è scomparsa man mano la possibile struttura romanica che era in essere inizialmente.
All'esterno la chiesa presenta una facciata con portico a tre arcate a sesto pieno, ornato da cornice culminante con un frontone a cuspide. Il portico settecentesco è stato restaurato nel 1992. Entrando al suo interno, vediamo che la chiesa è composta da una unica navata, dove possiamo inoltre ammirare l'altare maggiore che risale al 1656, le sue forme sono cinquecentesche, costituito nella parte superiore da due colonne tuscaniche terminanti in capitelli compositi che sorreggono l'architrave con timpano interrotto, al centro del quale è posto un cartiglio, poi c'è un crocifisso in bronzo di pregevole fattura. Ai lati dell'altare ci sono due dipinti restaurati nel 1985. Un certo "plebano Magginio" non meglio identificato, commissionò questo altare che ha poi costituito un modello per gli altri quattro di forma simile, eretti a due a due ai lati opposti alla navata dal 1659 al 1790.
Sul lato destro è situato il pulpito scolpito in pietra serena, costruito nel XIX secolo. Anche la fonte battesimale è scolpita in pietra serena. Uscendo dalla chiesa, al disopra del portone, si trova la cantoria con un grande organo datato 1797. Nel 1536, fu costruito l'Oratorio della Compagnia, dedicato al Corpus Domini , ed è situato sulla sinistra della chiesa.